PROGETTO DI RECUPERO E RESTAURO DI UN COMPLESSO ARCHITETTONICO A SASSOFORTINO – ROCCASTRADA (GR)

Complesso di edifici situato sulle pendici del rilievo chiamato del Sassoforte. Di origine altomedioevale il complesso è cresciuto intorno ad un nucleo originario in cui sono stati rilevati elementi di origine Longobarda.

Il progetto, sviluppando tutte le tematiche degli interventi edilizi (Restauro, Ristrutturazione, Nuova Edificazione etc.) è incentrato sul restauro esterno e ristrutturazione interna dell’unico edificio ancora in piedi e sulla nuova costruzione di quelli crollati. Le finiture esterne ed interne dei nuovi edifici sono state particolarmente curate per riproporre una lettura di elementi che risulti quanto mai attinente al contesto storico architettonico ( rappresentato dall’edificio giunto a noi quasi intatto ) in cui i nuovi edifici sono collocati.Le poche dissonanze rispetto agli obbiettivi generali sono rappresentate dai compromessi dovuti a motivi di protezione degli edifici dagli agenti atmosferici.

L’edificio è situato su un crinale panoramico che da Sassofortino si proietta verso la pianura grossetana ed il mare. Fa parte di un complesso di edifici che gli studiosi indicano di epoca longobarda per i caratteri architettonici ancora presenti in questo unico edificio giunto a noi ancora con le caratteristiche altomedievali quasi intatte.

L’elemento che maggiormente connota l’appartenenza al mondo della architettura longobarda è rappresentato dalla architrave monolitica della finestrina del piano primo e dagli stipiti dell’ unica originaria porta di accesso.
L’intervento era finalizzato al riuso dell’edificio come civile abitazione e quindi occorreva operare creando le condizioni igienico sanitarie perché ciò potesse avvenire. La metodologia seguita è stata quella di rendere riconoscibili i pochi interventi contemporanei necessari e operare in termini di grande rispetto della struttura muraria antica.
Il restauro ha mantenuto intatto il paramento murario che è stato consolidato ricorrendo ad iniezioni di malta legante non espansiva. Le nuove aperture realizzate con piastre-telaio in acciaio, dello spessore delle murature sono divenute alloggio delle finestre sempre in ferro trattato ruggine. Sulle aperture originali dove non occorrevano sistemi apribili sono stati fissati dei vetri fissi stuccati.
Gli infissi in legno nuovi sono stati realizzati con lo stesso disegno dei preesistenti.