L’intervento proposto è finalizzato al recupero delle strutture dell’abitazione ed al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie.
Con A. Bottoncetti, G.Bravi, M.C.Lupi
L’intervento proposto si configura come un progetto di Recupero dell’intero edificio, situato nel centro storico medioevale di S. Gimignano, addossato alle mura castellane. Sono state realizzate modifiche esterne finalizzate a ridare coerenza ai caratteri architettonici di questa tipologia abitativa. Le opere progettate contribuiscono ad una chiara lettura delle presenze storico/architettoniche (mura e torre) a cui è addossata l’abitazione.
L’intervento in oggetto è stato realizzato su un edificio che si sviluppa al piano terreno appoggiandosi, nella parte tergale, alle mura castellane di San Gimignano. Il proprietario, restauratore di dipinti e di affreschi, ha richiesto di utilizzare l’edificio principalmente per abitazione ma anche come base di appoggio per il suo lavoro e quindi di un vano ampio – data anche la dimensione di alcune tele – da utilizzare sia come soggiorno che come atelier di restauro. Preferibilmente con esposizione a nord- nord – est per la luce diurna necessaria al suo lavoro. L’intervento ha riguardato modifiche necessarie a rinnovare o sostituire parti anche strutturali dell’edificio nonché modifiche interne senza che si siano alterati i volumi e le superfici della unità immobiliare. Le modifiche esterne sono state tutte finalizzate, da un lato, a ridare coerenza ai caratteri architettonici di questa tipologia abitativa e dall’altra a contribuire al restauro ed ad una migliore lettura delle presenze architettoniche storiche ( mura e torrino ) che circondano l’abitazione e che prima dell’intervento risultavano da questa prevaricate. Vi è stata inoltre una riconfigurazione del prospetto che nel progetto originario aveva l’ingresso centrato sulla facciata come volevano le regole del periodo. In questo caso l’accettazione di questa modifica seguirebbe ancora di più la filosofia quaroniana che impose la conservazione di questa tipologia di edifici all’interno del centro storico di San Gimignano. Attraverso di un taglio di circa un metro nella copertura e demolizione del timpano di muratura nuova che si appoggia sulle mura, si ha, senza con questo snaturare i caratteri architettonici dell’edificio esistente, ridato dignità alla presenza delle mura. La copertura tradizionale è stata in quel tratto sostituita da un lucernario che costituisce l’elemento separatore tra le differenti tipologie architettoniche , quella storica ( le mura ) e quella recente ( l’abitazione degli anni ‘60). Il distacco fra le mura e l’edificio è stato ulteriormente valorizzato mediante la creazione di una “corte” in luogo del precedente vano coperto da onduline in plastica; tale intervento ha consentito inoltre di rispettare ampiamente i rapporti aereo-illuminanti della camera dal momento che quest’ultima si affaccia sulla corte mediante una parete vetrata. Le opere richieste quindi, non solo non hanno comportato alterazione del carattere architettonico dell’edificio ma hanno contribuito a fare chiarezza su queste sovrapposizioni di interventi succedutisi in questo contesto.