PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE IN EDIFICIO OTTOCENTESCO NEL CENTRO STORICO DI FIRENZE

L’intervento in edificio storico nei pressi di Porta San Frediano con lo scopo di ricavare da due unità immobiliari una terza da destinare ad uffici ed inoltre di migliorare l’organizzazione interna ricavando dagli spazi esistenti anche nel sottotetto ambienti più funzionali ed adeguati alle esigenze della proprietà.

Le due unità immobiliari, destinate a civili abitazioni, nelle quali è localizzato l’intervento in oggetto sono poste al piano terzo e sottotetto di un fabbricato sito in Firenze, nei pressi di Porta S. Frediano. Le origini del fabbricato risalgono al XV sec.  di quell’epoca però, rimangono oggi solo le cantine dato che fu sicuramente distrutto, almeno per le parti fuori terra, in occasione dell’assedio di Firenze del 1530 e si  può supporre che intorno ai primi anni del ‘700 ci sia stata la  “ricostruzione” dell’edificio attuale. Il fabbricato, inizialmente costituito da tre piani fuori terra, tipologicamente inquadrabile come in linea a cinque finestre, con porta centrale, due appartamenti per piano e fondi al piano terreno, negli anni ’50 è stato oggetto di lavori di ristrutturazione con sopraelevazione di un piano. Per la nuova costruzione è stata mantenuta la vecchia gronda su via Pisana e sono stati introdotti come motivo di facciata paraste che riproducono un finto “colonnato pentapartito”, che ricorda i loggiati dei più famosi palazzi fiorentini.  L’intervento ha avuto lo scopo di ricavare dalle due unità immobiliari una terza da destinare ad uffici per la società di servizi di cui fa parte l’attuale proprietario degli immobili, ed inoltre di migliorare l’organizzazione interna ricavando dagli spazi esistenti ambienti più funzionali ed adeguati alle esigenze della proprietà.