Gabelli / Sgambelluri Architetti Associati
Studio d'architettura in Firenze
Realizzazione di modifiche alla distribuzione interna di u.i. posta in via Pier Capponi, Firenze.
Con G.Bravi
L’intervento di ristrutturazione consente la riorganizzazione funzionale interna dell’u.i. mediante una serie di opere finalizzate al miglior utilizzo degli ambienti con una corretta suddivisione tra zona giorno e zona notte.
Risistemazione interna e arredo di antica limonaia cinquecentesca situata nelle vicinanze di Firenze.
Con A. Bottoncetti
Nuova costruzione situata sulle colline del capoluogo Istriano.
Con A. Bottoncetti
Il progetto vuole sviluppare in questa nuova edificazione da realizzare in una terra che ha conosciuto i migliori momenti nel rapporto con Venezia, forme architettoniche classiche ampiamente sedimentate nella cultura veneta.
Edificio di probabile origine medioevale, cresciuto per addizioni successive intorno ad un nucleo originario, con ampio resede agricolo.
Leggi tutto “PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE A FINI AGRITURISTICI DI CASA COLONICA PADRONALE DELLA TENUTA AIA VECCHIA A SASSOFORTINO (GR)”
Edificio degli anni ’20 situato nella parte più vecchia dell’Antella.Con A. Bottoncetti e G. Bravi
Leggi tutto “PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE ED AUMENTO DI VOLUME DI ABITAZIONE – ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – FIRENZE”
Zona edificabile posta lungo la via storica di Siderno, la Via Dromo.
Con A. Bottoncetti e L. Cerbai
Il progetto dell’edificio, destinato ad uffici e residenze, riprende un tipo edilizio storicamente affermato nel tessuto urbano della zona, risalente al primo novecento, e caratterizzato da richiami neoclassici, consistenti in un volume centrale più alto con ai lati elementi simmetrici, e da una parete a bugnato stilizzato alla base.
Il loggiato posto al piano terreno valorizza l’edificio nel contesto della piazza esistente.
Area in via di dismissione posta lungo la vecchia strada per il Galluzzo
Con A. Bottoncetti, G. Bravi e L. Cerbai
Il Piano di Recupero è finalizzato al recupero urbanistico di un’area fortemente degradata. Attraverso un intervento progettuale leggero che riutilizza il sedime dell’edificato esistente.L’obiettivo è quello di collegare l’area all’edificato residenziale circostante.